Inter, Thuram verso l’addio: perché Chivu può evitare il mercato

La possibile partenza dell’attaccante francese apre scenari interessanti, ma il reparto offensivo nerazzurro offre già valide alternative.

Il futuro di Marcus Thuram all’Inter potrebbe cambiare già nel mercato di gennaio 2025. Le voci su un possibile addio dell’attaccante francese si fanno sempre più insistenti e, in caso di cessione, il club nerazzurro si troverebbe davanti a una scelta delicata: intervenire subito sul mercato oppure proseguire senza acquistare un sostituto diretto. La seconda opzione, al momento, non è affatto da escludere.

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Marcus Thuram (ANSA Foto – Aversacalcio)

Thuram ha rappresentato una risorsa importante per l’Inter, ma il suo possibile trasferimento a metà stagione rientrerebbe in una logica di mercato ben precisa, soprattutto di fronte a un’offerta economicamente rilevante. Come rivelato da Fabio Bergomi a “Controcalcio” Marcus Thuram era uno degli obiettivi dello sfogo di Lautaro in estate, e il francese vorrebbe andar via dal club meneghino. La dirigenza nerazzurra valuta ogni scenario con attenzione, senza però farsi trovare impreparata dal punto di vista tecnico.

L’eventuale uscita dell’attaccante non verrebbe affrontata come un’emergenza, anche perché l’Inter ha già lavorato in ottica di continuità, costruendo un reparto offensivo profondo e ricco di soluzioni. È proprio questo il punto che potrebbe spingere il club a non intervenire immediatamente sul mercato invernale.

Perché l’Inter potrebbe non intervenire sul mercato

Christian Chivu può contare su un attacco che offre alternative credibili sia in termini di qualità sia di prospettiva. Il punto fermo resta Lautaro Martinez, leader tecnico ed emotivo della squadra, capace di garantire gol, continuità e presenza nelle partite decisive. Attorno a lui, però, stanno crescendo soluzioni interessanti.

Bonny rappresenta una delle opzioni più affidabili per completare il reparto. La sua capacità di lavorare per la squadra, unita a una buona presenza fisica, lo rende un profilo funzionale al sistema di gioco di Chivu. Non è un semplice rincalzo, ma un giocatore che può offrire un contributo concreto nel corso della stagione.

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Marcus Thuram (AversaCalcio – ANSA Foto)

A questo si aggiunge la crescita di Pio Esposito, uno dei giovani più promettenti del panorama nerazzurro. Il suo inserimento graduale in prima squadra risponde a una strategia chiara: valorizzare i talenti interni senza affrettare investimenti esterni. Esposito offre caratteristiche diverse rispetto a Thuram, ma può rappresentare una soluzione credibile soprattutto in un contesto di rotazioni e gestione delle energie.

Il mercato di gennaio è tradizionalmente complesso, spesso caratterizzato da prezzi elevati e poche opportunità realmente vantaggiose. In questo contesto, l’Inter potrebbe decidere di rimandare eventuali investimenti all’estate, quando il ventaglio di scelte sarà più ampio e pianificabile.

Dal punto di vista tecnico, la presenza di Lautaro, Bonny e Pio Esposito consente a Chivu di gestire il reparto offensivo senza stravolgimenti. L’allenatore ha più volte dimostrato di saper valorizzare le risorse a disposizione, adattando il sistema di gioco alle caratteristiche dei giocatori piuttosto che inseguire soluzioni d’emergenza.

Puntare su elementi già integrati nel gruppo garantisce continuità tattica e riduce i rischi legati all’inserimento di nuovi profili a stagione in corso. Una scelta che potrebbe rivelarsi strategica anche in ottica di equilibrio economico.

 

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